LC n. 174 / 2024 Parola di smartwatch

La capacità diagnostica degli smartwatch in grado di registrare una traccia elettrocardiografica è molto vicina a quella di un elettrocardiogramma a 12 derivazioni tradizionale non solo per quanto riguarda la rilevazione di una fibrillazione atriale ma anche per identificare la presenza di una disritmia di altro tipo.
Per valutare la capacità degli smartwatch più recenti di rilevare correttamente un tracciato elettrocardiografico è stato condotto uno studio in un ospedale universitario della Turchia, nel quale ai pazienti giunti in Pronto soccorso con un supposto disturbo del ritmo cardiaco oltre a fare un tracciato ecg tradizionale veniva fatto indossare uno smartwatch in grado di rilevare una singola traccia elettrocardiografica D1.
Nell’arco di un mese sono stati arruolati nello studio osservazionale prospettico 721 pazienti. La capacità dello smartwatch di identificare una qualunque anomalia del ritmo cardiaco era sovrapponibile a quella con l’elettrocardiogramma a 12 derivazioni (p=0,52).