Lettera Clinica LC n. 175 / 2024

Nr. 175 del 13/05/2024

LC n. 175 / 2024 Inibire un enzima rallenta la distrofia muscolare di Duchenne?

INTERVENTO La distrofia muscolare infantile più comune, quella di Duchenne, è causata da una mutazione del gene che codifica per la distrofina, situato sul cromosoma X. Il complesso glicoproteico associato alla distrofina dà stabilità strutturale alle fibre muscolari; nei muscoli privi di distrofina, l’iperattività della deacetilasi (HDAC) contribuisce a compromettere l’adattamento delle fibre muscolari alla contrazione e la loro rigenerazione, con loro conseguente danneggiamento, morte e sostituzione con tessuto connettivo e adiposo.
Dopo che studi preclinici e di fase 2 hanno suggerito che l’inibitore dell’HDAC givinostat possa essere un trattamento della distrofia muscolare di Duchenne, è stato condotto in 41 centri in 11 Paesi uno studio di fase 3, controllato e randomizzato. I 179 partecipanti (maschi di almeno 6 anni, con diagnosi geneticamente confermata di distrofia muscolare di Duchenne, in grado di camminare) sono stati assegnati a ricevere givinostat per bocca o un placebo due volte al giorno per 72 settimane. La dose era flessibile in base al peso e riducibile se non tollerata.

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