LC n. 177 / 2024 L’anamnesi cardiovascolare deve influenzare la scelta del diuretico?

In uno studio controllato e randomizzato statunitense, 13.523 anziani con ipertensione trattata con idroclorotiazide sono stati randomizzati a continuare lo stesso diuretico o a passare al clortalidone per valutarne l’effetto sugli esiti cardiovascolari. Si confrontava un esito composito (comparsa di ictus, infarto del miocardio, necessità di rivascolarizzazione urgente, ospedalizzazione per scompenso cardiaco). I partecipanti con precedente infarto miocardico o ictus passati al clortalidone avevano un rischio inferiore di esito primario rispetto a quelli che continuavano la terapia con idroclorotiazide (14,3% rispetto a 19,4%, p=0,01). La differenza non era invece significativa se i trattati non avevano una storia pregressa di ictus o infarto del miocardio (9,9% rispetto a 8,9%, p=0,054).