Lettera Clinica LC n. 178 / 2024

Nr. 178 del 18/09/2024

LC n. 178 / 2024 Quale trombolitico nell’ictus?

Nell’ictus ischemico la reteplasi, somministrata come trombolitico entro poche ore dall’insorgenza dei sintomi, sembra consentire un recupero funzionale migliore rispetto alla classica alteplasi oggi utilizzata, a fronte però di un maggior numero di effetti avversi. Lo suggerisce uno studio controllato e randomizzato su 707 pazienti con ictus ischemico: si aveva un eccellente recupero funzionale nel 79,5% dei pazienti trattati con reteplasi rispetto al 70,4% dei pazienti trattati con alteplasi (rischio relativo: 1,13). Tuttavia nel gruppo reteplasi erano più frequenti le complicanze emorragiche (rischio relativo a 90 giorni: 1,59).

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