LC n. 179 / 2024 Incide molto sulla mortalità il tipo di grassi introdotto con la dieta?

INTERVENTO I grassi alimentari sono macronutrienti essenziali con irrinunciabili funzioni biologiche. Nella composizione dei grassi di origine vegetale c’è una quota maggiore di acidi grassi insaturi (mono e polinsaturi), mentre i grassi di origine animale hanno, come noto, una maggiore proporzione di meno salutari acidi grassi saturi.
Uno studio statunitense ha valutato in 407.531 partecipanti (età media di 61,2 anni) l’associazione tra l’assunzione di grassi vegetali o animali e la mortalità complessiva e cardiovascolare in un follow up durato fino a 24 anni.


RISULTATI Durante lo studio sono stati registrati 185.111 decessi, 58.526 dei quali per cause cardiovascolari.
Dopo l’aggiustamento per diverse variabili, un maggiore apporto di grassi vegetali, in particolare provenienti da cereali e oli vegetali, si associava a un rischio inferiore di mortalità da tutte le cause (hazard ratio: 0,91, p<0,001, confrontando il quintile di consumo più alto con quello più basso) e per malattie cardiovascolari (hazard ratio: 0,86, p<0,001).
Un apporto maggiore di grassi animali totali, di prodotti lattiero-caseari e di uova si associava invece a un aumento del rischio di mortalità da tutte le cause (hazard ratio: 1,16, p<0,001, confrontando il quintile di consumo più alto con quello più basso) e cardiovascolare (hazard ratio: 1,14; p<0,001).