LC n. 179 / 2024 Peggiora la reumatoide e con essa la funzione renale

Quanto più intensa è l’attività dell’artrite reumatoide e tanto maggiore è il rischio di un’insufficienza renale progressiva e rilevante.
Uno studio prospettico multicentrico statunitense ha valutato l’impatto della malattia autoimmune sulla funzionalità renale, seguendo 31.129 pazienti per un totale di 146.778 anni-persona. L’esito primario valutato era la riduzione nel tempo della velocità di filtrazione glomerulare (eGFR).
I pazienti con artrite reumatoide in fase di remissione avevano un declino medio annuo dell’eGFR di 0,83 ml/min/1,73 m2. Se invece la malattia era in fase di attività la riduzione era maggiore di 0,09 ml/min/1,73 m2 in caso di forma a bassa intensità, di 0,17 in caso di attività moderata e di 0,18 in caso di alta attività.