Tra i possibili fattori di rischio della malattia di Dupuytren, la retrazione dell’aponeurosi palmare, oltre alla familiarità, all’uso di alcol, alla presenza di un infiammazione cronica, ci sono i traumi e i microtraumi legati al lavoro manuale, specie nel sesso maschile e dopo i 40 anni d’età.
Una revisione sistematica con metanalisi ha indagato il legame tra attività lavorativa e comparsa del Dupuytren, focalizzando l’attenzione sulla tipologia di sforzo fisico che viene fatto e ripetuto nel tempo, suddividendolo tra vibrazioni trasmesse alla mano, sollevamento e spostamento di pesi oppure le due situazioni considerate insieme.
Sono stati identificati 15 studi. L’esposizione continua a vibrazioni trasmesse alla mano aumenta significativamente il rischio di malattia di Dupuytren (odds ratio: 2,0, limiti di confidenza al 95% da 1,5 a 2,7); altrettanto, ma in minor misura, fanno le attività che prevedono il sollevamento e lo spostamento di oggetti pesanti (odds ratio: 1,5, limiti di confidenza al 95% da 1,1 a 2,0).
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