Una biopsia liquida con la ricerca di alcuni miRNA nel sangue del paziente può aiutare a identificare quelli che hanno un esofago di Barrett o un adenocarcinoma dell’esofago. Non essendoci per ora marcatori di queste condizioni alcuni gastroenterologi di un gruppo internazionale hanno cercato di identificare molecole di miRNA che fossere il più possibile specifiche per queste malattie. Nello studio sono stati analizzati 792 pazienti di quattro Paesi. Sono stati così sottoposti a valutazione diversi test, arrivando alla fine a selezionare sei miRNA la cui presenza nel sangue sembra essere un buon indice della presenza di un esofago di Barrett o di un adenocarcinoma dell’esofago, con una sensibilità del 94,8% e una specificità dell’85,1% nei pazienti con reflusso gastro-esofageo.
Questo è l'abstract dell'articolo. Per poter consultare l'intero numero o più numeri scegli il tipo di abbonamento che preferisci.
Se sei già abbonato accedi.
Via Francesco Caracciolo 26, 20155 Milano (MI)
P.IVA 10191130961
mail. medlife@med-life.it | medlife@pec.it
Tel. 02 4694542
Fax. 02 4691675
Il nostro sito usa cookie per poterti offrire una migliore esperienza di navigazione. I cookie ci permettono di conteggiare le visite in modo anonimo e non ci consentono in alcun modo di identificarti direttamente. Approfondisci cliccando <a href= "https://www.med-life.it/privacy-e-cookie-policy/"> qui </a> e leggi come rifiutare tutti o alcuni cookie. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie. Maggiori informazioni
Il nostro sito usa cookie per poterti offrire una migliore esperienza di navigazione. I cookie ci permettono di conteggiare le visite in modo anonimo e non ci consentono in alcun modo di identificarti direttamente. Approfondisci cliccando qui e leggi come rifiutare tutti o alcuni cookie. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.