LC n. 181 / 2025 I DISTURBI DOPO COVID-19

NOTIZIA I sintomi che permangono a distanza di tempo dalla fase acuta dell’infezione da SARS-CoV-2 sono diversi e hanno una diversa incidenza nei vari Paesi.




STUDIO Per valutare quanto siano frequenti è stato condotto uno studio retrospettivo di coorte che ha esaminato il contenuto di 10 database distribuiti tra Regno Unito, Olanda, Norvegia, Estonia, Spagna, Francia, Corea del Sud e Stati Uniti. In particolare si andava a cercare la presenza di uno dei 25 sintomi definiti dall’OMS come possibili conseguenze nella fase post acuta (persistenza almeno nei tre mesi successivi alla guarigione) della malattia.
È stato condotto un confronto tra l’incidenza di questi sintomi in una popolazione di guariti da COVID-19 e nella popolazione generale di confronto. In totale sono stati analizzati i dati di 3.019.408 persone che avevano avuto la malattia e 929.351.505 persone della popolazione generale.