Un ampio studio danese conferma che svolgere lavori pesanti in gravidanza comporta conseguenze rilevanti per l’esito della stessa.
Sono molti i lavori che possono richiedere sforzi fisici eccessivi alle donne in gravidanza (compreso il sollevare pesi ma anche per esempio lo stare in piedi a lungo), ciò riguarda le professioniste sanitarie, le lavoratrici del settore manifatturiero, il personale addetto alle costruzioni, le lavoratrici dei servizi e assistenti di volo, vigili del fuoco e forze dell’ordine, le insegnanti, le lavoratrici agricole.
In Danimarca è stato condotto uno studio di popolazione che ha ricavato da un registro nazionale i dati di esito di circa 1.900.000 gravidanze per le quali era possibile incrociare le informazioni con il tipo di lavoro svolto. Le donne sono state suddivise in cinque gruppi in base alle richieste fisiche del loro lavoro: da una attività che non richiede sforzi fino alle attività più impegnative sotto questo punto di vista. Gli esiti valutati erano il tasso di aborti spontanei, di nascite pretermine e di piccoli per l’età gestazionale.
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