LC n. 184 / 2025 TEST NON INVASIVI PER LA FIBROSI EPATICA

NOTIZIA I test non invasivi nel paziente con epatite B cronica consentono di identificare i casi con evoluzione in una fibrosi o in una cirrosi epatica. Questi sono essenzialmente due: l’APRI (cioè il rapporto tra aspartato aminotransferasi e piastrine) e il FibroScan basato sull’elastografia.


STUDIO È stata condotta una revisione sistematica con metanalisi, che ha identificato 260 articoli per un totale di 61.665 pazienti con una forma cronica di epatite B.
L’APRI aveva una sensibilità del 72,9% e una specificità del 64,78% nel diagnosticare una forma di fibrosi significativa, tale cioè da suggerire l’impostazione di una terapia, qualora si usasse una soglia bassa (valori da >0,3 a 0,7); se si usava una soglia alta (valori da >1,3 a 1,7) la sensibilità scendeva al 30,5%, ma la specificità saliva al 92,3%. Il FibroScan aveva una sensibilità del 75,1% e una specificità del 79,3%.