Lettera Clinica LC n. 185 / 2025

Nr. 185 del 06/05/2025

LC n. 185 / 2025 La somministrazione endovenosa di ferro aiuta il paziente con scompenso?

Nei pazienti con scompenso cardiaco e sideropenia si discute se si debba ricorrere a una somministrazione di ferro per via endovenosa.
Per rispondere al quesito è stato condotto in sei Paesi europei (Italia compresa) uno studio controllato e randomizzato che ha coinvolto 1.105 pazienti assegnati a ricevere la somministrazione di ferro per via endovenosa (dapprima 2.000 mg di carbossimaltosio ferrico, quindi 500 mg ogni quattro mesi) o un placebo. Si valutavano diversi esiti primari tra cui rilevanti erano il tempo trascorso prima della morte per cause cardiovascolari o la necessità di un ricovero ospedaliero.

Questo è l'abstract dell'articolo. Per poter consultare l'intero numero o più numeri scegli il tipo di abbonamento che preferisci.
Se sei già abbonato accedi.

Archivio pubblicazioni























Il nostro sito usa cookie per poterti offrire una migliore esperienza di navigazione. I cookie ci permettono di conteggiare le visite in modo anonimo e non ci consentono in alcun modo di identificarti direttamente. Approfondisci cliccando <a href= "https://www.med-life.it/privacy-e-cookie-policy/"> qui </a> e leggi come rifiutare tutti o alcuni cookie. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie. Maggiori informazioni

Il nostro sito usa cookie per poterti offrire una migliore esperienza di navigazione. I cookie ci permettono di conteggiare le visite in modo anonimo e non ci consentono in alcun modo di identificarti direttamente. Approfondisci cliccando qui e leggi come rifiutare tutti o alcuni cookie. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.

Chiudi