LC n. 188 / 2025 Nella cirrosi possono essere utili gli inibitori di SGLT-2?

Si è ipotizzato che gli inibitori del cotrasportatore sodio-glucosio di tipo 2 (SGLT-2), utilizzati principalmente nella gestione del diabete e dell’insufficienza cardiaca possano avere anche alcuni benefici epatici. Uno studio statunitense di coorte ha valutato 10.660 pazienti adulti con una cirrosi epatica in terapia diuretica con furosemide o spironolattone, trattati in aggiunta con un inibitore di SGLT-2, oppure senza questa terapia.
I pazienti che erano stati trattati anche con gli inibitori di SGLT-2 avevano una minore incidenza di eventi epatici gravi (ascite, sviluppo di varici, iponatriemia o mortalità per tutte le cause) rispetto ai pazienti usati come controlli (hazard ratio: 0,68, p<0,001).