I pazienti con un carcinoma della tiroide differenziato sono spesso trattati con radioiodio dopo la tiroidectomia. Ma è davvero indispensabile per la guarigione? Uno studio multicentrico britannico, di non inferiorità, ha valutato la sopravvivenza libera da malattia in 504 pazienti operati per un carcinoma della tiroide a basso rischio e randomizzati quindi all’ablazione con radioiodio o al non trattamento.
Durante il follow up durato oltre sei anni il numero di recidive è stato analogo nei due gruppi di trattamento (8 casi nel gruppo senza ablazione e 9 nel gruppo con ablazione, corrispondenti a tassi liberi da recidiva a cinque anni del 97,9% senza ablazione rispetto al 96,3% con l’ablazione).
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