LC n. 189 / 2025 Doppio o singolo antiaggregante dopo l’infarto?

Nei pazienti con infarto del miocardio sottoposti con successo a rivascolarizzazione e trattati nel mese successivo con un doppio antiaggregante si può passare alla somministrazione di un solo farmaco senza ridurre l’efficacia antitrombotica. Uno studio controllato e randomizzato condotto in 40 Paesi europei ha confrontato in 2.246 pazienti la prosecuzione dopo il primo mese della terapia con doppio antiaggregante rispetto alla prosecuzione del solo inibitore di P2Y12. L’esito composito comprendeva la morte, l’infarto del miocardio, la trombosi dello stent, l’ictus e i sanguinamenti maggiori e si è verificato in uguale misura nei due gruppi di pazienti (2,1% dei casi con il solo inibitore di P2Y12 rispetto al 2,2% con il doppio antiaggregante).