The Medical Letter TML n. 11 / 2025

Nr. 11 del 26/05/2025

TML n. 11 / 2025 FARMACI PER L'INSUFFICIENZA CARDIACA CRONICA

La gestione farmacologica dell'insufficienza cardiaca (He art Failure, HF) cronica è determinata principalmente dalla frazione di eiezione ventricolare sinistra (Left Ventricular Ejection Fraction, LVEF) del paziente e dalla gravità dei sin tomi. I pazienti con HF cronica che hanno una LVEF ≤40% sono considerati affetti da insufficienza cardiaca con fra zione di eiezione ridotta (reduced Ejection Fraction, HFrEF) e quelli con una LVEF ≥50% sono considerati affetti da in sufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata (preserved Ejection Fraction, HFpEF). I pazienti con una LVEF del 4149% hanno un'insufficienza cardiaca con fra zione di eiezione preservata lievemente ridotta o media. (1,2)


HF CON FRAZIONE DI EIEZIONE RIDOTTA

TRATTAMENTO STANDARD – Tutti i pazienti con HFrEF dovrebbero assumere, a meno che non sia controindica to, un inibitore del recettore dell'angiotensinaneprilisina (ARNI; preferito a un inibitore dell'enzima di conversione dell'angiotensina [ACE] o a un bloccante del recettore dell'angiotensina [ARB]), un betabloccante basato su evi denze scientifiche, un antagonista del recettore dei mi neralocorticoidi (MRA), un inibitore del cotrasportatore 2 del sodioglucosio (SGLT2) e, in caso di sovraccarico vo lemico, un diuretico. I pazienti neri, soprattutto quelli con sintomi persistenti di classe NYHA IIIIV nonostante il trat tamento standard, possono trarre beneficio dall'aggiunta di isosorbide dinitrato e idralazina. (1,2)


ARNI – Entresto (Novartis Farma), la combinazione a dose fissa dell'inibitore della neprilisina sacubitril e dell'ARB valsartan, è stata approvata dalla US Food and Drug Ad ministration (FDA) e in Italia per ridurre il rischio di ospe dalizzazione per HF e di morte cardiovascolare in tutti i pazienti con HF cronica, ma i benefici sono più evidenti in quelli con HFrEF. (3)
In uno studio randomizzato, in doppio cieco, che ha coin volto pazienti con HFrEF di classe NYHA IIIV, il tasso com posito di morte cardiovascolare o ospedalizzazione per HF era significativamente più basso con sacubitril/valsar tan rispetto a quello ottenuto con l'ACE inibitore enalapril (21,8% contro 26,5%). (4)

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