TML n. 12/2019 INSULINE PER IL DIABETE DI TIPO 2
Lo scopo della terapia farmacologica per il diabete di tipo 2 è quello di raggiungere e mantenere una concentrazione di emoglobina glicata (A1C) vicina alla norma, senza indurre ipoglicemia; nella maggior parte dei pazienti l’obiettivo è un valore di A1C < 7%. (1) La metformina è il trattamento di prima linea più utilizzato, ma la maggior parte dei pazienti con diabete di tipo 2 nel tempo necessita di passare a una terapia multi-farmaco o all’insulina per raggiungere il controllo glicemico. (2)
INSULINA BASALE – Quando l’insulina è aggiunta ad altri farmaci anti-iperglicemizzanti, generalmente viene prima prescritta l’insulina basale. Tra le insuline basali disponibili vi sono l’NPH, un’insulina a durata d’azione intermedia, e gli analoghi dell’insulina a lunga durata d’azione (detemir, glargine e degludec), che sono analoghi dell’insulina umana prodotti mediante tecnologia del DNA ricombinante.
L’insulina NPH (Humulin I-Eli Lilly) ha una durata d’azione compresa tra 12 e 24 ore, con un picco a quattro-otto ore.
L’insulina detemir (Levemir flex-Novo Nordisk) viene assorbita lentamente dal sito di iniezione e si lega all’albumina nel sangue in modo reversibile per oltre il 98%, prolungando ulteriormente durata d’azione e clearance. (3) L’efficacia dell’insulina detemir sembra ridursi dopo 12 ore; può essere più efficace se assunta due volte al giorno. In uno studio di 26 settimane condotto su 457 pazienti con diabete di tipo 2 non adeguatamente controllato con la metformina, l’aggiunta dell’insulina detemir è stata leggermente meno efficace rispetto all’aggiunta dell’insulina glargine nel ridurre l’AC1 (-0,48% contro -0,74%). (4)

L’insulina glargine 100 unità/ml (Lantus-Sanofi, Abasaglar2 - Eli Lilly) (5) forma dei microprecipitati nel tessuto sottocutaneo, che ne prolungano la durata d’azione fino a una media di 24 ore o più. Non ha un picco pronunciato.