The Medical Letter TML n. 12/2020

Nr. 12 del 15/06/2020

TML n. 12/2020 FARMACI PER L’IPERTENSIONE

I farmaci disponibili per il trattamento dell’ipertensione cronica, i relativi dosaggi, gli effetti avversi e i costi sono elencati nelle tabelle a partire da pagina 90. Il trattamento delle urgenze e delle emergenze ipertensive non viene discusso in questa sede.




INTERVENTI NON FARMACOLOGICI – A tutti gli adulti che soffrono di pressione arteriosa elevata si raccomandano l’adozione di una dieta attenta alla salute del cuore, come la dieta DASH (Dietary Approaches to Stop Hypertension), in cui si limita il consumo di sodio (idealmente < 1500 mg/giorno) e di alcool (≤ 2 bicchieri/giorno per gli uomini e ≤ 1 bicchiere/giorno per le donne), e la partecipazione a un programma strutturato di attività fisica. Gli adulti in sovrappeso dovrebbero perdere peso. L’integrazione di potassio (obiettivo di 3500-5000 mg/giorno), preferibilmente attraverso la dieta, è raccomandata per quei pazienti il cui apporto di potassio non è limitato a causa di una malattia renale cronica o dell’utilizzo di un farmaco che diminuisce l’escrezione del potassio.




TERAPIA FARMACOLOGICA – L’obiettivo della terapia farmacologica antipertensiva raccomandato dall’American College of Cardiology e dall’American Heart Association è una pressione arteriosa inferiore a 130/80 mmHg. Tutti i pazienti con pressione arteriosa sistolica pari o superiore a 140 mmHg o pressione diastolica pari o superiore a 90 mmHg dovrebbero essere trattati con uno o più farmaci antipertensivi. Si raccomanda di iniziare la terapia con due farmaci appartenenti a classi diverse quando la pressione arteriosa basale è superiore all’obiettivo di ≥ 20/10 mmHg; tale tipologia di trattamento deve essere presa in considerazione anche quando la pressione arteriosa basale è pari o superiore a 140/90 mmHg. I pazienti con una pressione arteriosa di 130-139/80-89 mmHg non hanno bisogno della terapia farmacologica a meno che non presentino un rischio stimato a 10 anni di malattia cardiovascolare aterosclerotica (ASCVD) ≥10% o diabete, malattia renale cronica, insufficienza cardiaca, cardiopatia ischemica o malattia vascolare periferica.

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