TML n. 15 / 2024 Cefepime/enmetazobactam per le infezioni complicate delle vie urinarie
La US Food and Drug administration (FDA) ha approvato un’associazione a dose fissa della cefalosporina cefepime e dell'inibitore delle beta-lattamasi enmetazobactam (Exblifep - Allecrain USA; non disponibile in commercio in Italia), per il trattamento per via EV di adulti con infezioni complicate delle vie urinarie (complicated Urinary Tract Infections, cUTI), inclusa la pielonefrite, causate da microrganismi sensibili designati (vedi il paragrafo spettro di attività). Exblifep è il primo prodotto contenente enmetazobactam ad essere approvato negli Stati Uniti.
TRATTAMENTO STANDARD – Le UTI complicate si verificano tipicamente in pazienti con cateteri urinari permanenti o con anomalie anatomiche o funzionali del tratto urinario e sono frequentemente causate da batteri gram-negativi resistenti agli antibiotici. I pazienti ospedalizzati con UTI complicate ricevono generalmente un trattamento empirico parenterale con con cefepime, ceftriaxone, un fluorochinolone, piperacillina/tazobactam, o un carbapenemico, ma la resistenza batterica alle cefalosporine e ai carbapenemici è aumentata in tutto il mondo a causa della produzione di beta-lattamasi ad ampio spettro (Extended-Spectrum Beta-Lactamases, ESBL) e di carbapenemasi, in particolare tra gli enterobatteri. (1)
I prodotti che combinano una cefalosporina o un carbapenemico con un inibitore delle beta-lattamasi, come ad esempio ceftazidima/avibactam (Zavicefta - Pfizer, per solo uso ospedaliero) (2) o meropenem/vaborbactam (Vaborem - A.Menarini, per solo uso ospedaliero), (3) si sono dimostrati efficaci contro alcuni patogeni gram-negativi multifarmaco-resistenti.
Il cefiderocol (Fetcroja - Shionogi), una nuova cefalosporina, è attiva in vitro contro i batteri gram-negativi multifarmaco-resistenti e resistenti ai carbapenemici. (4,5)