TML n. 16/2020 FARMACI PER L’OSTEOPOROSI IN POSTMENOPAUSA

Le linee guida statunitensi raccomandano la terapia farmacologica per le donne con un T-score di densità ossea (deviazione standard rispetto ai valori medi normali nelle donne giovani sane) pari o inferiore a -2,5 a livello della colonna lombare, del collo del femore, dell’anca totale o del radio distale, un T-score compreso tra -1,0 e -2,5 e un’anamnesi di fratture da fragilità (a basso trauma) dell’anca o della colonna vertebrale, o un T-score compreso tra -1,0 e -2,5 e una probabilità a 10 anni ≥ 3%, calcolata secondo l’algoritmo FRAX, per la frattura dell’anca o ≥ 20% per una frattura osteoporotica maggiore (anca, colonna vertebrale, omero, radio distale).


CALCIO E VITAMINA D


Non esistono evidenze convincenti che l’assunzione di integratori di calcio e vitamina D oltre ai farmaci per il trattamento dell’osteoporosi riduca il rischio di fratture nelle donne in postmenopausa con osteoporosi, fatta eccezione per quelle che vivono in residenze sanitarie assistenziali. L’uso di tali integratori è tuttavia generalmente raccomandato in questa popolazione e tutti gli studi clinici recenti sui farmaci per l’osteoporosi li inseriscono nel trattamento di base standard.
L’Institute of Medicine statunitense raccomanda un apporto di calcio di 1000-1200 mg/die attraverso la dieta (preferibile) e/o da integratori.