TML n. 19 / 2025 Ceftobiprolo medocaril — Una nuova cefalosporina
Il ceftobiprolo medocaril sodico (Zevtera - Correvio Italia e Mabelio - Advanz Pharma), una nuova cefalosporina per via endovenosa, è stato approvato dalla US Food and Drug Administration (FDA) per il trattamento della batteriemia da Staphylococcus aureus (Staphylococcus aureus bacteremia, SAB), compresa l'endocardite infettiva destra, le infezioni batteriche acute della cute e delle strutture cutanee (acute bacterial skin and skin structure infections, ABSSSI) e la polmonite batterica non ospedaliera (community-acquired bacterial pneumonia, CABP) (tabella 1). È la seconda cefalosporina con attività contro lo S. aureus resistente alla meticillina (methicillin-resistant S. aureus, MRSA) ad essere approvata negli Stati Uniti; la ceftarolina (Zinforo - Pfizer), approvata nel 2010 per il trattamento delle ABSSSI e della CABP, è stata la prima.
TRATTAMENTO STANDARD — SAB – La vancomicina e la daptomicina, attive contro l'MRSA, vengono tipicamente utilizzate per il trattamento empirico della SAB.1 Altri antibiotici attivi contro l'MRSA, come la ceftarolina, sono stati utilizzati off-label. (2) I pazienti con batteriemia da S. aureus sensibile alla meticillina (methicillin-susceptible S. aureus, MSSA) possono essere trattati con cefazolina o una penicillina antistafilococcica come la nafcillina. (1)
ABSSSI – I pazienti ricoverati in ospedale per ABSSSI purulente che si sospetta siano causate da MRSA vengono solitamente trattati empiricamente con vancomicina per via endovenosa. Nei pazienti con infezioni non purulente, comunemente causate da streptococchi, si raccomanda il trattamento endovenoso con penicillina, cefazolina, ceftriaxone o clindamicina. Le ABSSSI complicate, come quelle che si verificano in pazienti con ustioni, diabete o infezioni di ferite traumatiche o chirurgiche, sono spesso polimicrobiche; possono essere causate da anaerobi e bacilli gram-negativi, come Escherichia coli e Pseudomonas aeruginosa, oltre che da bacilli gram-positivi. Tali infezioni sono generalmente trattate con un antibiotico EV ad ampio spettro, come l'associazione piperacillina/tazobactam o un carbapenemico. (3,4)