The Medical Letter TML n. 24 / 2024

Nr. 24 del 25/11/2024

TML n. 24 / 2024 FARMACI PER L'ASMA

L'obiettivo del trattamento dell'asma è controllare i sintomi, prevenire le esacerbazioni e mantenere una funzione polmonare normale.1,2 La gestione delle esacerbazioni acute nel reparto d'emergenza non viene trattata in questo articolo.




SOLLIEVO DAI SINTOMI IN FASE ACUTA


SABA PER VIA INALATORIA – I beta2-agonisti a breve durata d'azione (SABA) per via inalatoria salbutamolo e levosabutamolo vengono utilizzati al bisogno per alleviare rapidamente i sintomi dell'asma o per la prevenzione della broncocostrizione indotta dall'esercizio fisico (Exercise-Induced Bronchoconstriction, EIB). Il loro effetto inizia entro cinque minuti, raggiunge il picco entro 15-60 minuti e dura per quattro-sei ore. Il salbutamolo racemico e il levosalbutamolo sono paragonabili tra loro per sicurezza ed efficacia.
Per il sollievo temporaneo dai sintomi lievi dell'asma intermittente in pazienti di età ≥12 anni è disponibile un inalatore da banco di epinefrina con idrofluoroalcani (HFA) (Primatene Mist Armstrong Pharmaceutical in Italia è disponibile come soluzione per inalazione per solo uso ospadaliero). È quasi altrettanto efficace del salbutamolo e può costare meno.
Effetti avversi – I SABA inalati possono causare tremore, tachicardia, prolungamento dell'intervallo QT, iperglicemia, ipopotassiemia e ipomagnesiemia, soprattutto se usati in dosi elevate.


UN SAMA PER VIA INALATORIA – L'antagonista muscarinico a breve durata d'azione per via inalatoria (SAMA) ipratropio bromuro, approvato dalla US Food and Drug Administration (FDA) per il trattamento della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), è stato utilizzato off-label per alleviare i sintomi dell'asma al bisogno in pazienti che non tollerano un SABA e in combinazione con un SABA per il trattamento della broncocostrizione acuta. I SABA hanno un'insorgenza più rapida.




Effetti avversi – L'ipratropio può causare secchezza in bocca, irritazione faringea e aumento della pressione intraoculare; dev’essere usato con cautela nei pazienti con glaucoma ad angolo stretto.

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