The Medical Letter TML n. 4 / 2025

Nr. 04 del 17/02/2025

TML n. 4 / 2025 Nemolizumab per la dermatite atopica

Il nemolizumab (Nemluvio - Galderma in USA, non disponibile in commercio in Italia), un antagonista del recettore dell'interleuchina-31 (IL-31) per via sottocutanea, è stato approvato dalla US Food and Drug Administratione (FDA) per l'uso in combinazione con corticosteroidi topici e/o inibitori della calcineurina per il trattamento della dermatite atopica da moderata a grave in pazienti di età ≥ 12 anni la cui malattia non è adeguatamente controllata con farmaci topici da prescrizione. È il primo antagonista del recettore dell'IL-31 ad essere approvato negli Stati Uniti per questa indicazione. Il nemolizumab era già stato approvato in precedenza per il trattamento della prurigo nodularis negli adulti.


IL DISTURBO – La dermatite atopica (nota anche come eczema) è un disturbo cutaneo infiammatorio cronico altamente pruriginoso che si presenta comunemente nell'infanzia o nella prima giovinezza; colpisce circa il 10-20% dei bambini e il 5-10% degli adulti negli Stati Uniti. La malattia ha un decorso recidivante, spesso migliora entro l'adolescenza, ma talvolta persiste o compare per la prima volta in età adulta. La dermatite atopica è spesso associata ad allergie alimentari, rinite allergica e asma.


TRATTAMENTO STANDARD – Per il trattamento di prima linea della dermatite atopica da lieve a moderata vengono generalmente utilizzati i corticosteroidi topici a cui spesso viene aggiunto un inibitore della calcineurina topico che può anche essere utilizzato al posto dei corticosteroidi stessi. (1)
Per il trattamento della dermatite atopica da moderata a grave, non adeguatamente controllata con farmaci topici e/o fototerapia, è raccomandata la terapia sistemica.2 L'inibitore dell'IL-4 e dell'IL-13 per via sottocutanea dupilumab (Dupixent - Sanofi) e gli antagonisti dell'IL-13 tralokinumab (Adtralza - Leo Pharma) e lebrikizumab (Ebglyss - Almirall) hanno dimostrato di indurre, in questi pazienti, un miglioramento per quanto riguarda l'aspetto della pelle, la gravità della malattia e il prurito.

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