TML n.8 / 2021 FARMACI PER LA RINITE ALLERGICA E LA CONGIUNTIVITE ALLERGICA

RINITE ALLERGICA


La scelta dei farmaci per il trattamento della rinite allergica dipende dalla gravità dei sintomi e se essi sono intermittenti o persistenti (vedi Tabella 1).




ANTISTAMINICI ANTI-H1 – Per il trattamento iniziale dei sintomi intermittenti della rinite allergica (prurito nasale, starnuti e rinorrea) si raccomandano gli antistaminici anti-H1 orali di seconda generazione (vedi Tabella 2). Essi possono ridurre anche i sintomi oculari (prurito, lacrimazione, arrossamento).
Gli antistaminici anti-H1 orali di prima generazione come la difenidramina (Benadryl-Johnson & Johnson; Allergan-IBSA Farmaceutici e altri; disponibile anche come medicinale equivalente) hanno un’efficacia simile ai farmaci di seconda generazione, ma non sono raccomandati perché possono causare sedazione e compromissione del SNC.
Anche gli antistaminici anti-H1 intranasali sono raccomandati per il trattamento iniziale dei sintomi intermittenti della rinite allergica (vedi Tabella 3). Hanno un esordio d’azione più rapido degli antistaminici anti-H1 orali (~ 15-30 minuti contro 60 minuti) e dei corticosteroidi intranasali (~ 12 ore). La loro efficacia nella rinite allergica è uguale o superiore a quella degli antistaminici anti-H1 orali e sono più efficaci nell’alleviare la congestione nasale. In pazienti con rinite allergica stagionale un’associazione per via intranasale a dose fissa, approvata dalla Food and Drug Admnistration (FDA), dell’antistaminico anti-H1 azelastina e del corticosteroide fluticasone propionato ha migliorato i sintomi più di entrambi i farmaci usati da soli.