The Medical Letter TML n. 81/2020

Nr. 81 del 20/04/2020

TML n. 81/2020 CETIRIZINA PER VIA ENDOVENOSA PER L’ORTICARIA ACUTA

La US Food and Drug Administration (FDA) ha approvato una formulazione EV dell’antistaminico anti-H1 di seconda generazione cetirizina (Quzyttir-TerSera negli USA; formulazione non disponibile in commercio in Italia) per il trattamento dell’orticaria acuta in pazienti di età ≥ 6 mesi. Le formulazioni orali della cetirizina (Zyrtec-BB Farma e altri; disponibile anche come medicinale equivalente) sono disponibili da anni come farmaci da banco. Quzyttir è la prima formulazione parenterale di un antistaminico anti-H1 di seconda generazione a diventare disponibile negli Stati Uniti; le formulazioni parenterali di due antistaminici anti-H1 di prima generazione, la difenidramina e l’idroxizina, sono disponibili negli Stati Uniti (ma non in Italia) da diversi anni.



ANTISTAMINICI ANTI-H1 – Gli antistaminici anti-H1 orali di seconda generazione (cetirizina, levocetirizina [Xyzal-UCB Pharma e altri; disponibile anche come medicinale equivalente], fexofenadina [Fexallegra-Sanofi e altri; disponibile anche come medicinale equivalente], loratadina [Clarityn-Bayer e altri; disponibile anche come medicinale equivalente] e desloratadina [Aerius-MSD Italia e altri; disponibile anche come medicinale equivalente]) rappresentano i farmaci di scelta per il trattamento dell’orticaria acuta. Alleviano il prurito e riducono il numero, le dimensioni e la durata dei pomfi. La cetirizina e la levocetirizina sono più efficaci nel sopprimere i pomfi indotti da istamina rispetto alla fexofenadina; la fexofenadina è più efficace della loratadina e della desloratadina. Gli antistaminici anti-H1 di prima generazione, come l’idroxizina e la difenidramina, hanno più probabilità degli antistaminici anti-H1 di seconda generazione di causare sedazione, confusione, bocca secca, stipsi e altri effetti anticolinergici, in particolare nei pazienti di età più avanzata. La difenidramina EV viene spesso utilizzata per il trattamento dei casi gravi o nei pazienti che non possono assumere un farmaco per via orale.

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